Chi sono

Giampietro Mattolin

fotografo e viaggiatore, negli “scatti” legati alle esperienze di viaggio, ricerca l’essenza dei particolari nei paesaggi, persone e situazioni che ne sono protagonisti. Nel 2005 vince il premio “DE PISIS” in occasione di “Landscapes”, Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea di Ferrara. Pubblica: nel 2006 “Himalaya – luoghi cultura spiritualità”, (in collaborazione con Piero Verni),  Arketis, Padova; nel 2007 “Mustang – A un passo dal cielo”, (in collaborazione con Fiorenza Auriemma e Piero Verni), Arketis, Padova; nel 2012 “Lung ta – Universi tibetani”, (in collaborazione con Piero Verni), Grafiche Leone, Venezia, a conclusione di una trilogia sulle culture himalayane all’interno del progetto “L’Eredità del Tibet – The Heritage of Tibet”(www.heritageoftibet.com), che dal 2014 cura con Piero Verni; nel 2015 la prima edizione e nel 2018 la seconda edizione ampliata di “Tulku – le incarnazioni mistiche del Tibet” (in collaborazione con Piero Verni), Grafiche Leone, Venezia. Nel 2007 espone, nel contesto Palladiano di VILLA CALDOGNO, una personale fotografica, dedicata alla 3^ età, dal titolo “Vite parallele”. Mostra riproposta nel 2008 nell’ambito della 6^ edizione della manifestazione “ETICA-mente” a Cintello di Teglio Veneto (VE). Dal 2013 espone la mostra fotografica “Cham – le danze rituali del Tibet”, proposta itinerante già esposta a Firenze, Caldogno (VI), Padova, Genova, Venezia, Pavia, Pisa, Treviso e Roma. Nel 2015 espone a Venezia, all’interno di Padiglione Tibet, la mostra fotografica “Amdo – il paese del XIV Dalai Lama”, riproposta a Genova, Merano (BZ) e Roma. Dal 2016 espone la mostra fotografica “Tulku – le reincarnazioni mistiche del Tibet”  (in collaborazione con Vicky Sevegnani), proposta itinerante già esposta a Milano, Roma, Venezia, Lucca, Biella e Courmayeur.